Quali tipi di pagamenti sono validi per le richieste di risarcimento APP?

  • Ultimo aggiornamento il 15 ottobre 2024 alle ore 09:32

Un pagamento oggetto di truffa APP è considerato rimborsabile se EPS – fatte le dovute verifiche in collaborazione con Monese – ha determinato che:

• Il Codice Standard per la Tutela dei Consumatori non è applicabile oppure che tu eri un soggetto vuolnerabile all'epoca della truffa

• Tu non sei complice della frode

• Tu non stai presentando richiesta in modo fraudolento o disonesto

• Tu non stai facendo richiesta di risarcimento per un pagamento già oggetto di causa civile

• Tu non stai facendo richiesta per un pagamento fatto per uno scopo che non rispetta la legge

• Hai denunciato la truffa entro 13 mesi da quando è avvenuto il pagamento in oggetto e per pagamenti fatti successivamente al 7 ottobre 2024

• Il pagamento è stato autorizzato da te come (i) cliente intestatario di un conto con EPS che (ii) utilizza qul conto come cliente

• Il pagamento è stato eseguito da EPS da un conto con sede nel Regno Unito

• Il denaro trasferito è stato inviato tramite i circuiti FPS o CHAPS (pagamenti fatti usando contanti, assegni, carta di debito, carta di credito, carta prepagata non sono validi per le richieste di risarcimento di truffe APP)

• Il pagamento è stato inviato a un conto con sede nel Regno Unito che non è controllato da te

• Il pagamento è stato fatto verso un conto che tu hai selezionato, ma i) il pagamento non è arrivato al ricevente a cui pensavi tu oppure ii) il pagamento non è stato fatto per lo scopo che credevi

• Il pagamento non è stato inviato o ricevuto da unioni di credito, banche municipali o banche nazionali